Onorevoli Colleghi! - Nella società contemporanea, in presenza di molte patologie croniche connesse in vario modo a stili di vita sempre più sedentari, è dimostrato che un'attività fisica costante induce un miglioramento dello stato di salute e una maggiore efficienza psico-fisica. Nell'ultimo decennio, del resto, la funzione dell'attività sportiva ha superato la dimensione prettamente atletica, estendendosi a concetti quali il fitness o il wellness, con scopi più prettamente salutistici, di prevenzione e di benessere. Inoltre, è ormai acclarato il ruolo protettivo dell'esercizio fisico nei confronti di pazienti affetti da malattie, quali l'obesità e il diabete di tipo II, le patologie cardiovascolari, cerebrovascolari, osteoarticolari, neuro-muscolari e neuro-degenerative.
      Al contempo è altrettanto noto che solo l'attività condotta sotto la guida e con il supporto di professionisti altamente qualificati consente il raggiungimento di un benessere fisico reale. La presente proposta di legge, pertanto, intende tutelare la salute dei cittadini garantendo la qualità professionale degli esperti sotto la guida dei quali deve svolgersi la corretta attività motoria e ginnica.
      A tale fine, all'articolo 1 della presente proposta di legge si prevede che i laureati in scienze delle attività motorie e sportive e i diplomati presso gli istituti superiori di educazione fisica (ISEF) possano svolgere, in via autonoma, funzioni legate all'organizzazione e alla pianificazione di particolari attività per la prevenzione di vizi posturali e delle malattie, per il recupero motorio, post riabilitativo e, più in generale, per il mantenimento dell'efficienza fisica e per la promozione di stili di vita attivi.

 

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      L'articolo 2 prevede, presso le strutture pubbliche e private nelle quali si svolge attività motoria e sportiva, la presenza obbligatoria di un professionista qualificato in possesso di laurea in scienze delle attività motorie e sportive o del diploma universitario conseguito presso gli ISEF, con funzioni di direttore tecnico.
      Infine, l'articolo 3 prevede l'esercizio professionale dei laureati in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private. L'ingresso dei professionisti delle suddette attività motorie nel settore sanitario, in coerenza con quanto avviene in molti Paesi membri dell'Unione europea, amplia l'offerta dell'attività rieducativa e di prevenzione a vantaggio dell'utenza. Infatti, dopo il periodo di riabilitazione ovvero per recuperare i vizi posturali, il paziente può trovare nel citato professionista la figura qualificata idonea che gli permetta di riacquistare pienamente il proprio stato di benessere psico-fisico.
 

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